LE PARETI MOBILI: UNA SOLUZIONE PER DIVIDERE GLI AMBIENTI
Tanto negli uffici quanto nelle abitazioni, che si tratti di dividere un grande open space o piuttosto di ricavare strategicamente un ambiente in più, le pareti mobili divisorie possono rivelarsi una soluzione ottimale. La realizzazione di opere in muratura, infatti, può comportare una spesa superiore e qualche disagio in più per via dei lavori necessari, oltre a risultare una soluzione definitiva, mentre con l’utilizzo di pareti divisorie in legno o in cartongesso, che non siano fisse, si potrà sfruttare una soluzione di più rapida realizzazione e più accessibile economicamente. Questo permetterà, in un secondo momento, una rimozione semplice quando cambieranno le necessità di suddivisione dello spazio.
S.I.S. Edilizia, con esperienza pluriennale in opere di costruzione e ristrutturazione degli spazi, realizza pareti mobili divisorie pratiche e in linea con lo stile dell’ambiente.
Le opere necessarie per l’installazione di questo tipo di pareti possono essere quelle per la creazione del vano su cui verrà installata la parete e del controsoffitto, l’intonaco e la tinteggiatura. Il montaggio delle pareti mobili di legno, invece, prevede la posa di un binario che serve a muovere i pannelli.
LE PARETI MOBILI SCORREVOLI
Una parete mobile, che sia di legno, cartongesso, vetro o altro materiale, può prevedere l’inclusione di una porta per permettere il passaggio dall’ambiente che si è ricavato a quelli attigui, ma in alcuni casi anche una parete non fissa, come quella in cartongesso, non risulta adatta allo scopo ed è più idonea l’installazione di pareti scorrevoli.
Le ante scorrevoli che si possono utilizzare per la realizzazione di pareti mobili divisorie si trovano in diversi materiali: legno e plastica, spesso con specchi applicati oppure vetro, sconsigliato in ospedali e studi medici dove la parete mobile deve anche preservare la privacy, ma utile, ad esempio, negli uffici di grandi dimensioni per mantenere il passaggio della luce attraverso tutti gli ambienti divisi e privi di finestre e dare, inoltre, un senso di continuità tra i vari spazi.
I moduli scorrevoli (disponibili in varie altezze) di pareti realizzate in policarbonato traslucido, antigraffio e ignifughe, facilmente lavabili e disinfettabili, sono invece una soluzione ancora più leggera per cliniche e ospedali.
L’ARREDO DI INTERNI CON LE PARETI MOBILI
Tra i vari tipi di pareti divisorie mobili, quelle scorrevoli, oltre a risultare pratiche, sono considerate di tendenza nell’arredo di interni ed in particolare sono in voga quelle di ispirazione orientale, dette Shoji, divise in tanti piccoli quadrati o rettangoli e realizzate in legno di bamboo e carta di riso.
Una tipica applicazione delle pareti divisorie – soprattutto scorrevoli e spesso anche trasparenti – è quella di dividere la zona cottura dalla zona soggiorno, per evitare che si diffondano gli odori di ciò che si cucina. Mentre nei monolocali, una parete mobile può servire per creare una divisione almeno parziale della zona notte.
A seconda dell’aspetto delle pareti scelte, queste possono avere anche una semplice funzione estetica più che divisoria, permettendo di modificare lo stile di un’abitazione o di un ufficio di rappresentanza: si può ricorrere, ad esempio, a pannelli laccati o rivestiti in tessuto oppure decorati in modo particolare.