COMPARTIMENTAZIONE ANTINCENDIO
A COSA SERVE LA COMPARTIMENTAZIONE ANTINCENDIO?
Quando si avvia un’opera di edilizia, può essere necessario utilizzare una compartimentazione antincendio, ovvero un elemento della costruzione che resiste al fuoco e, in caso di incendi, ne evita la rapida diffusione. In genere si sceglie di ricorrere a questi pannelli per alcune parti della costruzione particolarmente esposte al rischio, ma che servono a suddividere lo spazio in modo da creare una via di fuga: i solai, le pareti divisorie o le porte sono le strutture sfruttate più comunemente in modo da consentire alle persone di raggiungere le aree al riparo dall’eventuale incendio, senza correre rischi. Non sono solo le fiamme ad essere potenzialmente dannose, ma è soprattutto il fumo a comportare una grossa fonte di pericolo in questi casi, dalla quale allontanarsi più rapidamente possibile. Ogni compartimento non deve superare i 2.000 mq per piano e non devono esserci aperture tra due compartimenti contigui. La resistenza al fuoco in caso di incendio deve essere garantita in maniera tempestiva e nulla deve essere lasciato al caso: anche il più piccolo foro dovrebbe essere compartimentato, ovvero sigillato e protetto.
S.I.S. Edilizia si occupa di compartimentazione antincendio, in grado di garantire sicurezza e tutela degli edifici.
LA LANA MINERALE: LA SOLUZIONE PIÙ EFFICACE PER LA COMPARTIMENTAZIONE ANTINCENDIO
Qual è il significato di compartimentazione? La compartimentazione antincendio è la suddivisione e ripartizione in compartimenti, ossia in aree delimitate, allo scopo di garantire sicurezza in caso di incendio. Le compartimentazioni sono anche dette elementi di protezione passiva antincendio e possono essere realizzate in diversi materiali, garantendo gradi differenti di resistenza al fuoco, indicati dopo la dicitura REI ed espressi in un numero:
– R indica la resistenza e la stabilità;
– E indica il grado di tenuta;
– I quello di isolamento.
Tra le soluzioni di compartimentazione più comuni, ci sono quelle in lana minerale, prodotte con tecnologia continua e fibre perpendicolari al supporto metallico, potenziando le qualità meccaniche del pannello. Vani scala, ascensori, pareti taglia-fuoco, controsoffitti e solai taglia-fuoco scelti per l’opera edilizia devono avere una determinata resistenza REI valutata attentamente in fase progettuale: ospedali e scuole, palazzi aziendali e fabbriche, ad esempio, ospitando un grande numero di persone, necessitano di barriere passive al fuoco pianificate in maniera specifica.